Fruizione più difficile del regime speciale per gli impatriati nelle ipotesi di distacco e di aspettativa non retribuita. Saranno cause ostative, ad esempio, la mancata liquidazione del tfr o il fatto che al dipendente rientrante siano riconosciute le ferie maturate prima della firma del nuovo contratto. E’ uno degli effetti provocati dalla recente circolare dell’Agenzia delle entrate del 28 dicembre 2020 n. 33, intervenuta in sulle agevolazioni previste dall’art. 16 del dlgs. n.147 del 2015 per i soggetti che rientrano in Italia dall’estero, meglio noti come “impatriati”.

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